Percorso sicurezza
Un corso di ADECCO FORMAZIONE SRL.
Moduli
- FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA
- FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA - FAD
- AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI
- AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI - FAD
- FORMAZIONE AGGIUNTIVA PER I PREPOSTI ALLA SICUREZZA
- FORMAZIONE DEI DIRIGENTI PER LA SICUREZZA
- AGGIORNAMENTO DIRIGENTI E PREPOSTI
- AGGIORNAMENTO DIRIGENTI - FAD
- FORMAZIONE HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point)
- SICUREZZA COMPORTAMENTALE
- FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO BASSO
- FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO BASSO - FAD
- FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO MEDIO
- FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO ALTO
- FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO – LIVELLO 1
- FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO – LIVELLO 2
- FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO – LIVELLO 3
- AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO – LIVELLO 1
- AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO – LIVELLO 2
- AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO – LIVELLO 3
- FORMAZIONE ADDETTI PRIMO SOCCORSO GRUPPO A
- FORMAZIONE ADDETTI PRIMO SOCCORSO GRUPPO B-C
- FORMAZIONE HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point ) – Modulo 12 ore
Il corso è organizzato in moduli che insieme concorrono all’acquisizione della competenza:
“Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l’ambiente” (Inapp, Atlante del lavoro e delle qualificazioni, COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI COMUNI DI QUALIFICA PROFESSIONALE).
Melissa Muscogiuri
melissa.muscogiuri@mylia.com
FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA
Il modulo Formazione generale dei Lavoratori sulla Sicurezza assolve all’obbligo formativo previsto per tutti i lavoratori, ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i e disciplinato nei contenuti dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 e del 07/07/2016. L’obiettivo del modulo per la formazione dei lavoratori sulla sicurezza è quello di fornire una panoramica generale sui concetti di danno e rischio a cui è sottoposto il lavoratore e il quadro normativo che disciplina la sicurezza e salute sul lavoro. Il percorso di formazione dei lavoratori sulla sicurezza si compone di due moduli, questo è il primo modulo, propedeutico alla frequentazione dei moduli successivi, uguale per tutti i settori produttivi di appartenenza. Contenuti del modulo: • Concetto di rischio • Concetto di danno • Concetto di prevenzione • Concetto di protezione • Organizzazione della prevenzione aziendale • Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali • Organi di vigilanza, controllo e assistenza
DestinatariAttraverso la Formazione Generale è possibile insegnare ai lavoratori le conoscenze e le procedure utili al conseguimento di un comportamento che permetta loro di lavorare diminuendo i rischi e allo stesso tempo tutelare la propria sicurezza e salute. È tra gli obblighi sanciti dal Testo Unico sulla Sicurezza e si applica in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente. La Formazione Generale Lavoratori non richiede aggiornamento e costituisce un credito formativo permanente. È previsto un numero massimo di 20 partecipanti; il corso è prevalentemente rivolto ai lavoratori delle aziende del settore terziario: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office, operatori di servizi.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA - FAD
Il modulo Formazione generale dei Lavoratori sulla Sicurezza in FAD assolve all’obbligo formativo previsto per tutti i lavoratori, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i e dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 e del 07/07/2016. In accordo con la normativa, il modulo può essere fruito anche in FAD permettendo il trasferimento delle nozioni, con adattabilità e flessibilità di fruizione. Il modulo, propedeutico alla frequentazione dei moduli successivi, è uguale per tutti i settori produttivi di appartenenza. Contenuti del modulo: • Concetto di rischio. • Concetto di danno. • Concetto di prevenzione. • Concetto di protezione. • Organizzazione della prevenzione aziendale. • Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali. • Organi di vigilanza, controllo e assistenza.
DestinatariAttraverso la Formazione Generale è possibile insegnare ai lavoratori le conoscenze e le procedure utili al conseguimento di un comportamento che permetta loro di lavorare diminuendo i rischi e allo stesso tempo tutelare la propria sicurezza e salute. È tra gli obblighi sanciti dal Testo Unico sulla Sicurezza e si applica in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente. La Formazione Generale Lavoratori non richiede aggiornamento e costituisce un credito formativo permanente. Il corso è prevalentemente rivolto a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office, operatori di servizi.
Modalità formativaFormazione a distanza asincrona
AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI
L’ art. 37 D.Lgs 81/08 e s.m.i. prevede l’obbligo di aggiornamento della formazione e informazione per i lavoratori sulla sicurezza. L’Accordo Stato Regioni 21/12/2011 determina durata, contenuti e metodologie formative e stabilisce che i corsi di aggiornamento sulla sicurezza devono avere periodicità quinquennale. Nel modulo di aggiornamento sulla sicurezza vengono trattate le significative evoluzioni e innovazioni, nonché le applicazioni pratiche e gli approfondimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel modulo saranno trattati i seguenti argomenti: • Rivisitazione del Testo Unico: i principi fondamentali • I rischi connessi alla mansione specifica • Mancati infortuni e incidenti: l’importanza di segnalare le situazioni di rischio • Cenni di valutazione dei rischi per la sicurezza.
DestinatariIl modulo è progettato per rispondere alle esigenze degli operatori del settore terziario, con mansione di impiegati tecnici o amministrativi, che svolgano mansioni di concetto o prevalentemente tali. La formazione erogata nel modulo formativo sarà progettata nel dettaglio sulla base dei rischi specifici ai quali sono esposti i lavoratori enunciati nel DVR (Documenti di valutazione dei rischi) riferiti alla sede operativa di lavoro e alle mansioni.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI - FAD
L’ art. 37 D.Lgs 81/08 e s.m.i. prevede l’obbligo di aggiornamento dei Corsi di formazione e informazione per i lavoratori sulla sicurezza. L’Accordo Stato Regioni 21/12/2011 determina durata, contenuti e metodologie formative e stabilisce che i corsi di aggiornamento sulla sicurezza devono avere periodicità quinquennale. Nel modulo vengono trattate le significative evoluzioni e innovazioni, nonché le applicazioni pratiche e gli approfondimenti in materia di salute e sicurezza. In accordo con la normativa, il modulo può essere fruito anche in FAD permettendo il trasferimento delle nozioni, con adattabilità e flessibilità di fruizione. Nel modulo saranno trattati i seguenti argomenti: • Rivisitazione del Testo Unico: i principi fondamentali • I rischi connessi alla mansione specifica e prevista da DVR aziendale • Mancati infortuni e incidenti: l’importanza di segnalare le situazioni di rischio • Cenni di valutazione dei rischi per la sicurezza.
DestinatariIl modulo è progettato per rispondere alle esigenze degli operatori del settore terziario, con mansione di impiegati tecnici o amministrativi, che svolgano mansioni di concetto o prevalentemente tali. La formazione erogata nel modulo formativo sarà progettata nel dettaglio sulla base dei rischi specifici ai quali sono esposti i lavoratori enunciati nel DVR (Documenti di valutazione dei rischi) riferiti alla sede operativa di lavoro e alle mansioni.
Modalità formativaFormazione a distanza asincrona
FORMAZIONE AGGIUNTIVA PER I PREPOSTI ALLA SICUREZZA
Il preposto sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori. Ai sensi della normativa vigente, il lavoratore che ha il ruolo di preposto deve seguire una particolare formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza. Nel modulo verranno approfonditi: - Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale - Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione - Definizione e individuazione dei fattori di rischio - Incidenti e infortuni mancati - Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori - Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera - Individuazione misure di prevenzione e protezione - Modalità di esercizio delle funzioni di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali.
DestinatariSecondo il Testo Unico sulla Sicurezza, il Preposto per la sicurezza sul lavoro è la persona che, in virtù delle competenze professionali e dei suoi poteri gerarchico-funzionali, svolge il ruolo di sovrintendente dell'attività lavorativa garantendo l'attuazione delle direttive ricevute dal datore di Lavoro. Il preposto, quindi, è colui che si trova in una posizione di rilievo rispetto ad altri lavoratori, come per esempio un responsabile di servizio o un coordinatore, e svolge un ruolo fondamentale all'interno dell'azienda per garantire alti livelli di sicurezza. Il modulo è indirizzato a tutti i lavoratori designati come Preposti dal datore di Lavoro, e in particolare è rivolto agli operatori preposti del settore terziario, che svolgano mansioni di responsabilità (capi reparto o responsabili e coordinatori), e che si trovino a sovraintendere e a monitorare l’osservanza delle direttive e delle regole all’interno dei luoghi di lavoro.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE DEI DIRIGENTI PER LA SICUREZZA
Il Dirigenti per la sicurezza è “la persona che, in ragione delle sue competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del Datore di Lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa” (art.2 D. Lgs 81/08). Ai sensi della normativa vigente, il Dirigente deve seguire una particolare formazione che sostituisce quella prevista per i lavoratori, e prevede 16 ore di formazione divise in 4 unità didattiche: - modulo giuridico - normativo - gestione e organizzazione della sicurezza - individuazione e valutazione dei rischi - comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori.
DestinatariIl modulo è finalizzato alla formazione obbligatoria per i lavoratori destinati come Dirigente alla sicurezza dal datore di lavoro. Il dirigente, così come definito dall’articolo 2 del Decreto Legislativo 81/2008, è la persona che, in ragione delle competenze professionali e dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa. In tema salute e sicurezza sul lavoro, l'art. 37 del D.Lgs. 81/08 stabilisce che i dirigenti debbano ricevere, dal datore di lavoro, un'adeguata e specifica formazione, in base ai propri compiti. Il modulo è indirizzato a tutti i lavoratori designati come Dirigenti dal datore di Lavoro, e in particolare è rivolto agli operatori del settore terziario, che svolgano mansioni di responsabilità, e che si trovino ad assolvere agli obblighi del dirigente, in materia di sicurezza sul lavoro, come definiti dall’art.18 del D.Lgs. 81/08.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
AGGIORNAMENTO DIRIGENTI E PREPOSTI
L’art. 37, comma 7, del D.Lgs n. 81/2008 prevede l’obbligo di frequentare un corso di formazione in materia di sicurezza per i dirigenti e i preposti dal datore di lavoro in materia di salute e sicurezza. La norma impone inoltre che i dirigenti e i preposti ricevano a cura del datore di lavoro, un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti. Il corso di aggiornamento sulla sicurezza valido per i dirigenti e i preposti di aziende rischio basso, medio, alto è articolato in 6 ore e prevede il seguente programma didattico: - La sicurezza e il D.Lgs. 81/2008: le modifiche del D.Lgs 215/2021 - Compiti di Servizio e Prevenzione e Protezione - La valutazione dei rischi dal punto di vista metodologico e normativo - La sensibilizzazione dei soggetti aziendali come misura di prevenzione - Il DVR: una lettura per comprenderlo
DestinatariSecondo il Testo Unico sulla Sicurezza, il Preposto per la sicurezza sul lavoro è la persona che, in virtù delle competenze professionali e dei suoi poteri gerarchico-funzionali, svolge il ruolo di sovrintendente dell'attività lavorativa garantendo l'attuazione delle direttive ricevute dal datore di Lavoro. Il dirigente, così come definito dall’articolo 2 del Decreto Legislativo 81/2008, è la persona che, in ragione delle competenze professionali e dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa. Il modulo è indirizzato a tutti i lavoratori designati come Dirigenti e Preposti dal datore di Lavoro, e in particolare è rivolto agli operatori preposti del settore terziario, che svolgano mansioni di responsabilità (capi reparto o responsabili e coordinatori), e che si trovino a sovraintendere e a monitorare l’osservanza delle direttive e delle regole all’interno dei luoghi di lavoro.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
AGGIORNAMENTO DIRIGENTI - FAD
La normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro impone inoltre che i dirigenti ricevano a cura del datore di lavoro, un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti. In accordo con la normativa, il modulo può essere fruito anche in FAD permettendo il trasferimento delle nozioni, con adattabilità e flessibilità di fruizione. Il corso di aggiornamento sulla sicurezza valido per i dirigenti di aziende rischio basso, medio, alto è articolato in 6 ore e prevede il seguente programma didattico: - La sicurezza e il D.Lgs. 81/2008: le modifiche del D.Lgs 215/2021 - Compiti di Servizio e Prevenzione e Protezione - La valutazione dei rischi dal punto di vista metodologico e normativo - La sensibilizzazione dei soggetti aziendali come misura di prevenzione - Il DVR: una lettura per comprenderlo - Informazione sui rischi per la salute determinati dal Coronavirus SARS-CoV-2 e le misure di sicurezza anticontagio Covid-19.
DestinatariSecondo il Testo Unico sulla Sicurezza, il dirigente, così come definito dall’articolo 2 del Decreto Legislativo 81/2008, è la persona che, in ragione delle competenze professionali e dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa. Il modulo è indirizzato a tutti i lavoratori designati come Dirigenti dal datore di Lavoro, e in particolare è rivolto ai dirigenti del settore terziario, che svolgano mansioni di responsabilità (capi reparto o responsabili e coordinatori), e che si trovino a sovraintendere e a monitorare l’osservanza delle direttive e delle regole all’interno dei luoghi di lavoro.
Modalità formativaFormazione a distanza asincrona
FORMAZIONE HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point)
Il modulo HACCP, acronimo che deriva dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, che significa “analisi dei rischi e punti critici di controllo” tratta dell’insieme di procedure di supervisione che garantiscono la sicurezza igienica degli alimenti. Durante il modulo per addetto alla manipolazione degli alimenti saranno affrontati i seguenti argomenti: - Il sistema HACCP; - importanza del controllo visivo; - importanza della verifica della merce immagazzinata e importanza della sua rotazione; - norme igioniche basilari per la lotta agli insetti e ai roditori; - valutazione del controllo delle temperature e del microclima; - argomenti di microbiologia alimentare; - nozioni di chimica merceologica, di chimica e fisica; - igiene delle strutture delle attrezzature, di igiene del personale; - approfondimenti sul quadro normativo; - gestione delle risorse umane; - relazione con i vari soggetti coinvolti nel processo alimentare.
DestinatariIn tutte le attività alimentari, riferibili a stabilimenti registrati (Regolamento 852/2004) o riconosciuti (Regolamento 853/2004), gli operatori devono predisporre, nella propria attività, procedure basate su sistema HACCP, tra cui, una delle procedure fondamentali è quella relativa alla formazione del personale, necessaria per gli addetti nell’ambito dell’igiene alimentare. Il modulo è quindi indirizzato a tutti gli operatori delle imprese che trattano direttamente o indirettamente gli alimenti, attivi quindi nei processi di produzione, trasformazione, confezionamento, trasporto, distribuzione e somministrazione degli alimenti e/o bevande. Il modulo è quindi indirizzato sia ai lavoratori attivi in imprese che non manipolano direttamente gli alimenti come aziende di deposito, trasporto, distribuzione e stoccaggio, che a lavoratori che manipolano gli alimenti, quali lavoratori addetti alla preparazione, produzione, confezionamento di alimenti.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
SICUREZZA COMPORTAMENTALE
Ad incidere sulla sicurezza di un ambiente di lavoro sono spesso fattori immateriali, che esprimono un atteggiamento prima ancora che manifestarsi in uno strumento tangibile, e che hanno al centro il fattore umano. I cosiddetti infortuni comportamentali, pur avvenendo in orario di lavoro e in ambito lavorativo, non sono strettamente connessi alla pericolosità intrinseca del tipo di lavorazione, ma sono generati da errori dell'individuo, determinati cioè dall'influenza di fattori come l'attenzione, la percezione, la consapevolezza del rischio, la motivazione verso il lavoro, il clima organizzativo, la comunicazione. Il corso sulla sicurezza comportamentale mira ad agire sulla capacità di prevenzione dal fattore di rischio “umano” e affronterà i seguenti argomenti: - Il contesto in cui si agisce - La cultura della sicurezza del lavoro proattiva - Gli strumenti per una sicurezza proattiva - La propria e l’altrui sicurezza.
DestinatariIl modulo è progettato per rispondere alle esigenze degli operatori del settore terziario, con diverse mansioni lavorative, che operino in team di lavoro e che rappresentino figure chiave per il monitoraggio dei comportamenti e la diffusione di una maggiore consapevolezza sulla sicurezza in contesti aziendali. Si tratta sia di addetti, sia figure apicali, che di coordinamento, che operative, che hanno necessità di aumentare la consapevolezza sulla propria capacità di analisi e risposta alle situazioni di potenziale rischio, con l’obiettivo di ridurre i rischi generati dal fattore umano, attraverso l’esercizio di un approccio positivo e premiante.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO BASSO
Il modulo Formazione specifica dei Lavoratori sulla Sicurezza assolve all’obbligo formativo previsto per tutti i lavoratori, ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i, delle aziende a “rischio basso”. Per accedere al modulo è necessario aver frequentato prima il modulo di formazione sulla sicurezza generale. La trattazione dei rischi sarà riferita alle mansioni lavorative e ai possibili danni e alle conseguenti misure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o del comparto di appartenenza dell’azienda. Contenuti del modulo: • Rischi specifici • Dispositivi di protezione individuale. • Organizzazione del lavoro. • Movimentazione manuale dei carichi e movimentazione merci • Segnaletica di sicurezza. • Emergenze. • Procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico. • Procedure di esodo e incendi. • Procedure organizzative per il primo soccorso. • Incidenti e infortuni mancati. • Altri rischi.
DestinatariIl modulo di formazione specifica è rivolto ai lavoratori delle aziende classificate a “rischio basso” secondo quanto definito nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2021 all’Allegato 2, in base alla classificazione del settore Ateco di appartenenza e a quanto definito del DVR aziendale. La formazione è tra gli obblighi sanciti dal Testo Unico sulla Sicurezza e si applica in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office, che operano in aziende classificate a rischio basso.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO BASSO - FAD
Il modulo assolve all’obbligo formativo previsto per tutti i lavoratori, ai sensi dell’art.37 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i, delle aziende a “rischio basso”. Il modulo può essere fruito anche in FAD permettendo il trasferimento delle nozioni con adattabilità e flessibilità di fruizione. Per accedere al modulo è necessario aver frequentato prima il modulo di formazione sulla sicurezza generale. La trattazione dei rischi sarà riferita alle mansioni lavorative, ai possibili danni e alle conseguenti misure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o del comparto di appartenenza dell’azienda. Contenuti: • Rischi specifici • Dispositivi di protezione individuale • Organizzazione del lavoro • Movimentazione manuale dei carichi e movimentazione merci • Segnaletica di sicurezza • Emergenze • Procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico • Procedure di esodo e incendi • Procedure organizzative per il primo soccorso • Incidenti e infortuni mancati • Altri rischi
DestinatariIl modulo di formazione specifica è rivolto ai lavoratori delle aziende classificate a “rischio basso” secondo quanto definito nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2021 all’Allegato 2, in base alla classificazione del settore Ateco di appartenenza e a quanto definito del DVR aziendale. La formazione è tra gli obblighi sanciti dal Testo Unico sulla Sicurezza e si applica in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office, che operano in aziende classificate a rischio basso.
Modalità formativaFormazione a distanza asincrona
FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO MEDIO
Il modulo Formazione specifica dei Lavoratori sulla Sicurezza assolve all’obbligo formativo previsto per tutti i lavoratori delle aziende a “rischio medio”. La trattazione dei rischi sarà riferita alle mansioni lavorative e ai possibili danni e alle misure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o del comparto di appartenenza. Contenuti: • Rischi infortuni. • Meccanici generali. • Elettrici generali. • Macchine. • Attrezzature. • Cadute dall’alto. • Rischi da esplosione. • Rischi chimici • Etichettatura. • Rischi cancerogeni. • Rischi biologici. • Rischi fisici • Videoterminali • DPI • Organizzazione del lavoro. • Ambienti di lavoro. • Stress lavoro-correlato. • Movimentazione manuale carichi. • Movimentazione merci • Segnaletica. • Emergenze. • Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico. • Procedure esodo e incendi. • Procedure organizzative per il primo soccorso. • Incidenti e infortuni mancati. • Altri Rischi.
DestinatariIl modulo di formazione specifica è rivolto ai lavoratori delle aziende classificate a “rischio medio” secondo quanto definito nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2021 all’Allegato 2, in base alla classificazione del settore Ateco di appartenenza e a quanto definito del DVR aziendale. La formazione è tra gli obblighi sanciti dal Testo Unico sulla Sicurezza e si applica in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office, che operano in aziende classificate a rischio medio.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA – RISCHIO ALTO
La formazione rischio alto obbligatoria affronta nel dettaglio i concetti di danno, rischio e prevenzione presenti in aziende a rischio alto, declinati secondo il settore o il comparto di appartenenza dell’azienda. Contenuti: • Rischi riferiti alle mansioni, possibili danni e conseguenti misure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda • Rischi legati agli ambienti di lavoro • Rischi infortuni • Cadute dall’alto • Rischi meccanici • Attrezzatura • Rumore e vibrazioni • Microclima ed Illuminazione • Rischi elettrici • Rischio biologico • Rischio chimico • Rischi legati all’utilizzo di Macchine MovimentoTerra • DPI generici e DPI 3° categoria • Movimentazione Manuale dei carichi • Emergenze, rischio incendio, procedure di esodo • Procedure organizzative del pronto soccorso • Segnaletica • Stress Lavoro Correlato • Rischio videoterminale • Problematiche associate all’apparato muscolo/scheletrico e associate alla vista e agli occhi
DestinatariIl modulo di formazione specifica è rivolto ai lavoratori delle aziende classificate a “rischio alto” secondo quanto definito nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2021 all’Allegato 2, in base alla classificazione del settore Ateco di appartenenza e a quanto definito del DVR aziendale. La formazione è tra gli obblighi sanciti dal Testo Unico sulla Sicurezza e si applica in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende classificate a rischio alto.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO – LIVELLO 1
Obiettivo dell’intervento è quello di assolvere all'obbligo di formazione imposto dal datore di lavoro per la formazione degli addetti antincendio (art. 37, 46 D.Lgs. 81/08). Contenuti: MODULO 1 PARTE TEORICA – L’incendio e la prevenzione Principi della combustione Prodotti della combustione Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio Effetti dell’incendio sull’uomo Divieti e limitazioni di esercizio Misure comportamentali MODULO 2 PARTE TEORICA – PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA UTILIZZARE IN CASO DI INCENDIO Principali misure di protezione antincendio Evacuazione in caso di incendio Chiamata dei soccorsi MODULO 3 PARTE PRATICA – 4 ORE Esercitazioni pratiche Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili Esercitazioni sull’uso degli estintori portatili Presa visione del registro antincendio Chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza
DestinatariL'Addetto alla lotta antincendio è il lavoratore incaricato di attuare le misure di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. La norma non fissa un numero minimo di Addetti in azienda in maniera tale che in azienda debba sempre essere presente almeno un Addetto. Il numero di Addetti deve essere quindi sufficiente a coprire tutti gli orari e i turni dell'azienda e a far fronte alle eventuali assenze. È pertanto buona prassi nominare più Addetti in azienda. Il modulo è quindi indirizzato ai lavoratori incaricati, appartenenti alle aziende a rischio antincendio di livello basso, secondo quanto definito nel DVR aziendale, che devono ricevere la formazione al ruolo. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende classificate a rischio basso.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO – LIVELLO 2
Ai sensi del D.lgs. 81/2008 e del DM 02/09/2021 tutti i lavoratori delle aziende a rischio antincendio LIVELLO 2, che sono incaricati della prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze in azienda, devono obbligatoriamente frequentare una specifica formazione. Per le aziende classificate a rischio incendio Livello 2, la durata e della formazione è stabilita in 8 ore, di cui 5 di lezione frontale e 3 di esercitazioni pratiche sulle misure da adottare in caso di incendio sul luogo di lavoro. Il modulo prevede un’articolazione in unità didattiche che affronteranno i seguenti argomenti come di seguito indicati: • L’incendio e la prevenzione incendi • Strategia anticendio • Esercitazioni pratiche sull’utilizzo degli estintori
DestinatariL'Addetto alla lotta antincendio è il lavoratore incaricato di attuare le misure di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. Il numero di Addetti deve essere quindi sufficiente a coprire tutti gli orari e i turni dell'azienda e a far fronte alle eventuali assenze. È pertanto buona prassi nominare più Addetti in azienda. Il modulo è quindi indirizzato ai lavoratori incaricati, appartenenti alle aziende a rischio antincendio di livello basso medio secondo quanto definito nel DVR aziendale, che devono ricevere la formazione al ruolo. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende classificate a rischio basso.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO – LIVELLO 3
Il D.Lgs 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro sia tenuto a designare tra i lavoratori gli incaricati all’attuazione delle misure antincendio. Per le aziende con classificazione di rischio incendio livello 3, secondo quanto previsto nel DM. 02/09/2021, è obbligatorio impartire ai lavoratori una specifica formazione. Il modulo ha una durata di 16 ore, da svolgersi prevalentemente in aula, completato da un modulo pratico di esercitazione con le attrezzature di spegnimento incendi. Il modulo prevede un’articolazione in unità didattiche che affronteranno i seguenti argomenti: • L’incendio e la prevenzione incendi • La protezione antincendio • Procedure da adottare in caso di incendio • Esercitazioni pratiche
DestinatariL'Addetto alla lotta antincendio è il lavoratore incaricato di attuare le misure di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. La norma non fissa un numero minimo di Addetti in azienda; l'art. 6 del DM 10/03/1998 parla di "uno o più lavoratori", ma è comunque chiaro che in azienda debba sempre essere presente almeno un Addetto. Il numero di Addetti deve essere quindi sufficiente a coprire tutti gli orari e i turni dell'azienda e a far fronte alle eventuali assenze. È pertanto buona prassi nominare più Addetti in azienda. Il modulo è quindi indirizzato ai lavoratori incaricati, appartenenti alle aziende a rischio antincendio di livello basso medio secondo quanto definito nel DVR aziendale, che devono ricevere la formazione al ruolo. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende classificate a rischio basso.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO – LIVELLO 1
Per tutte le aziende classificate a rischio incendio livello 1, secondo quanto riportato nel rispettivo DVR, è obbligatorio impartire una formazione specifica ai lavoratori, addetti alle misure di lotta antincendio. L’Aggiornamento della Formazione Antincendio deve avvenire ogni 5 anni e consiste in un breve aggiornamento sull’utilizzo degli estintori, della durata di 2 ore, da svolgersi direttamente presso i luoghi di lavoro. Il modulo consiste in un aggiornamento di natura pratica durante il quale verrà affrontata: Presa visione delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio; Chiarimenti sugli estintori portatili Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili Presa visione del registro antincendio e delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio Esercitazione riguardante l'attività di sorveglianza
DestinatariL'Addetto alla lotta antincendio è il lavoratore incaricato di attuare le misure di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. Il modulo è indirizzato all’aggiornamento pratico dei lavoratori incaricati in qualità di Addetti antincendio, appartenenti alle aziende a rischio antincendio di livello 1 secondo quanto definito nel DVR aziendale. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende classificate a rischio incendio basso.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO – LIVELLO 2
La normativa prevede che i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio in azienda debbano ricevere un aggiornamento periodico della formazione ricevuta in ingresso. Il modulo ottempera all’obbligo previsto per tutti i datori di lavoro di formare e aggiornare il personale all’utilizzo dei dispositivi e delle azioni da intraprendere in caso di incendio in azienda. PARTE TEORICA I contenuti del corso sono selezionati tra gli argomenti del corso di formazione iniziale e riguardano sia l'incendio e la prevenzione sia la protezione antincendio e le procedure da adottare in caso di incendio. ESERCITAZIONE PRATICA Presa visione delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio Chiarimenti sugli estintori portatili Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili Presa visione del registro antincendio e delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio Esercitazione
DestinatariL'Addetto alla lotta antincendio è il lavoratore incaricato di attuare le misure di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. Il modulo è indirizzato all’aggiornamento dei lavoratori incaricati in qualità di Addetti antincendio, appartenenti alle aziende a rischio antincendio di livello 2 secondo quanto definito nel DVR aziendale. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende classificate a rischio incendio medio.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO – LIVELLO 3
Il D. Lgs 81/2008 impone l’obbligo per tutti i datori di lavoro di formare i lavoratori addetti alla gestione delle emergenze e alla lotta antincendio e di aggiornarli periodicamente. Una particolare importanza riveste l’aggiornamento dei lavoratori addetti nelle aziende classificate a rischio incendio LIVELLO 3 secondo quanto previsto dal DM 02/09/2021. Il modulo prevede 8 ore di formazione teorica e pratica che hanno lo scopo di fornire una mappatura delle corrette azioni da intraprendere in caso di incendio, per salvaguardare la salute e la sicurezza dell’intera organizzazione. Il modulo consiste in un aggiornamento della durata di 8 ore nel quale verranno affrontati: • L’incendio e la prevenzione incendi- 5 ore • Esercitazioni pratiche - 3 ore
DestinatariL'Addetto alla lotta antincendio è il lavoratore incaricato di attuare le misure di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. Il modulo è indirizzato all’aggiornamento dei lavoratori incaricati in qualità di Addetti antincendio, appartenenti alle aziende a rischio antincendio di livello 3 secondo quanto definito nel DVR aziendale. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende classificate a rischio incendio alto.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
FORMAZIONE ADDETTI PRIMO SOCCORSO GRUPPO A
In base a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 D.M. n. 388 del 15 luglio 2003, il datore di lavoro ha l’obbligo di designare tra i lavoratori gli addetti alla squadra di Primo Soccorso e di provvedere alla loro formazione e aggiornamento. La durata del corso di primo soccorso e i contenuti variano in base all’appartenenza dell’azienda ai Gruppi A, B e C secondo la classificazione del D.M. 388/2003. Il modulo si rivolge agli Addetti delle Aziende appartenenti al Gruppo A, e ha una durata complessiva di 16 ore. Durante il modulo verranno affrontati i seguenti argomenti: • Allertare il sistema di soccorso • Riconoscere un’emergenza sanitaria • Attuare gli interventi di primo soccorso • Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta • Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro • Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro • Acquisire capacità di intervento pratico
DestinatariSecondo il Decreto Legislativo 81/08 tra gli obblighi del datore di lavoro c’è la nomina del personale che andrà a ricoprire il ruolo degli addetti alle emergenze, tra cui l'Addetto al Primo Soccorso Aziendale. La nomina deve essere necessariamente consequenziale alla frequenza di un corso specifico che ha un numero di ore che varia in base al gruppo di appartenenza dell'azienda (Gruppo A, B o C). Il modulo è indirizzato all’aggiornamento dei lavoratori incaricati in qualità di Addetti al Primo Soccorso, appartenenti alle aziende del Gruppo A, secondo quanto definito nel DVR aziendale. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende che rientrano nel Gruppo A.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE ADDETTI PRIMO SOCCORSO GRUPPO B-C
In base a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 D.M. n. 388 del 15 luglio 2003, il datore di lavoro ha l’obbligo di designare tra i lavoratori gli addetti alla squadra di Primo Soccorso e di provvedere alla loro formazione e aggiornamento. La durata del corso di primo soccorso e i contenuti variano in base all’appartenenza dell’azienda ai Gruppi A, B e C secondo la classificazione del D.M. 388/2003. Il modulo si rivolge agli Addetti delle Aziende appartenenti ai Gruppi B e C, e ha una durata complessiva di 12 ore. Durante il modulo verranno affrontati i seguenti argomenti: • Allertare il sistema di soccorso • Riconoscere un’emergenza sanitaria • Attuare gli interventi di primo soccorso • Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta
DestinatariSecondo il Decreto Legislativo 81/08 tra gli obblighi del datore di lavoro c’è la nomina del personale che andrà a ricoprire il ruolo degli addetti alle emergenze, tra cui l'Addetto al Primo Soccorso Aziendale. La nomina deve essere necessariamente consequenziale alla frequenza di un corso specifico che ha un numero di ore che varia in base al gruppo di appartenenza dell'azienda (Gruppo A, B o C). Il modulo è indirizzato all’aggiornamento dei lavoratori incaricati in qualità di Addetti al Primo Soccorso, appartenenti alle aziende dei Gruppi B e C, secondo quanto definito nel DVR aziendale. Il modulo è progettato per rispondere alle esigenze formative dei lavoratori del terziario ed è rivolto prevalentemente a: responsabili, coordinatori, impiegati di front e back office e operatori che operano in aziende che rientrano nei Gruppi B e C.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale), Formazione a distanza sincrona
FORMAZIONE HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point ) – Modulo 12 ore
Il modulo approfondito HACCP, acronimo che deriva dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, che significa “analisi dei rischi e punti critici di controllo” tratta dell’insieme di procedure di supervisione che garantiscono la sicurezza igienica degli alimenti, e in particolare prevede una formazione più approfondita allineandosi alle disposizioni normative della Regione Sicilia in materia (Regione Sicilia D.A. 275/2018 e smi e Decreto dirigenziale R.C. n° 76 del 17/04/2018.) Il modulo di approfondimento di 12 ore ha lo scopo di formare gli operatori del settore alimentare indipendentemente dalla mansione svolta, ovvero: addetti che manipolano alimenti (cuochi, pizzaioli, barman, etc.); addetti che non manipolano alimenti (camerieri, magazzinieri, promoter, addetti vendita e trasporto); titolari e responsabili dell’industria alimentare.
DestinatariIn tutte le attività alimentari, riferibili a stabilimenti registrati (Regolamento 852/2004) o riconosciuti (Regolamento 853/2004), gli operatori devono predisporre, nella propria attività, procedure basate su sistema HACCP, tra cui, una delle procedure fondamentali è quella relativa alla formazione del personale, necessaria per gli addetti nell’ambito dell’igiene alimentare. Il modulo è quindi indirizzato a tutti gli operatori delle imprese che trattano direttamente o indirettamente gli alimenti, attivi quindi nei processi di produzione, trasformazione, confezionamento, trasporto, distribuzione e somministrazione degli alimenti e/o bevande. Il modulo è quindi indirizzato sia ai lavoratori attivi in imprese che non manipolano direttamente gli alimenti come aziende di deposito, trasporto, distribuzione e stoccaggio, che a lavoratori che manipolano gli alimenti, quali lavoratori addetti alla preparazione, produzione, confezionamento di alimenti.
Modalità formativaLezioni frontali (Aula tradizionale)
Agrigento, Alessandria, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Enna, Fermo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, L'Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa-Carrara, Matera, Medio Campidano, Messina, Milano, Modena, Monza e della Brianza, Napoli, Novara, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio di Calabria, Reggio nell'Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Siracusa, Sondrio, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Trapani, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo
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