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La formazione continua dei propri lavoratori è un fattore decisivo per il successo di un’azienda. Per quelle grandi ma anche, anzi soprattutto, per quelle di medie e piccole dimensioni. Restare competitivi in un contesto economico e tecnologico in continua evoluzione dipende anche, anzi soprattutto, dalle competenze di dipendenti e collaboratori. Abilità che necessitano di un continuo aggiornamento e che rischiano di diventare obsolete molto rapidamente. Il possesso di competenze adeguate non solo migliora la capacità di adattarsi ai cambiamenti, ma contribuisce inoltre a creare valore a livello economico e sociale.
Secondo i dati Istat, le Pmi rappresentano il 90% del tessuto imprenditoriale italiano, generando oltre 60% del Pil e il 70% dell’occupazione. Insomma, sono il cuore pulsante del Paese. Ma spesso rischiano di restare indietro perché non dispongono delle risorse necessarie per gestire autonomamente piani formativi strutturati.
Un partner strategico
È qui che entra in gioco Fondo For.Te. Le aziende che decidono di investire nella formazione continua dei loro dipendenti, possono contare sul supporto dei fondi interprofessionali. For.Te., uno dei principali Fondi, rappresenta oltre 135mila aziende aderenti e 1,6 milioni di lavoratori che lo hanno scelto per finanziare i propri piani formativi. Il Fondo, focalizzato sui settori del terziario (commercio, turismo, servizi, logistica, spedizioni e trasporti) viene oggi scelto da molte imprese che operano in settori diversi, dall’industria all’agricoltura, all’artigianato. For.Te. è riuscito negli anni a distinguersi per la sua capacità di rispondere in maniera flessibile e tempestiva ai bisogni formativi delle imprese, sostenendo lo sviluppo delle competenze del personale e, di conseguenza, la capacità delle aziende.
Le aziende che scelgono di affidarsi a For.Te. possono contare su una vasta e diversificata gamma di opportunità per finanziare specifici piani formativi, calibrati sulle esigenze del mercato e del contesto lavorativo. Un approccio flessibile che consente alle imprese di adattare la formazione agli obiettivi strategici e operativi, garantendo un impatto diretto e misurabile sulle performance aziendali. Non solo: uno dei punti di forza del Fondo risiede nella sua capacità di supportare i settori strategici dell’economia nazionale, particolarmente soggetti a cambiamenti rapidi e a esigenze di aggiornamento continuo. In un mondo sempre più digitalizzato, la formazione sulle competenze tecnologiche e digitali, come l’e-commerce, l’intelligenza artificiale o la gestione dei dati, è essenziale per restare competitivi. Fondo For.Te. risponde a queste sfide finanziando programmi formativi in grado di favorire l’innovazione e l’adattamento ai nuovi contesti di mercato.
Risorse per le micro e piccole imprese
Il Fondo si distingue inoltre per un’offerta formativa ampia e flessibile, pensata per tutte le imprese, a prescindere dalla loro dimensioni. Non si limita infatti a grandi o medie aziende, ma si rivolge anche alle piccole e micro imprese, fornendo strumenti operativi che permettono loro di accedere a percorsi di formazione di alta qualità, contribuendo così le competenze dei loro dipendenti. A sostegno delle micro e piccole imprese, il Fondo propone un Catalogo Nazionale dei Vaucher, composto da 466 iniziative di formazione continua progettate da oltre 106 Enti formativi. Uno strumento versatile pensato per velocizzare l’erogazione della formazione e lo snellimento delle procedure, molto apprezzato per la facilità di accesso e fruizione, consultabile sul sito del Fondo.
Linee di finanziamento
Oltre agli interventi per le micro e piccole imprese, For.Te. offre diverse linee di finanziamento per la formazione continua delle aziende aderenti, senza aggravio di costi, partecipando agli Avvisi emanati dal Fondo. Possono aderire tutte le aziende, con almeno un dipendente, che sono tenute a versare all’Inps la quota dello 0,30% per i propri collaboratori. L’offerta si compone attualmente di Avvisi generalisti e di settore, con scadenze stabilite durante l’anno, per la realizzazione di piani aziendali, settoriali e territoriali, dedicati in particolare ai diversi comparti del Terziario di For.Te. ai quali si aggiungono gli Avvisi previsti per Altri Settori Economici (industria, artigianato, pesca…) e il settore Socio sanitario. Inoltre, per i piani territoriali, settoriali e nazionali, il Fondo offre un ulteriore vantaggio alle aziende che non hanno avuto la possibilità di presentare singolarmente proposte di formazione finanziabili, oltre la scadenza, di inserirsi all’interno di tali piani, anche durante la fase di realizzazione del piano finanziato.
Si affiancano agli Avvisi generalisti, quelli speciali, strumenti che consentono alle imprese aderenti di usufruire di finanziamenti per piani formativi specifici. Rientrano negli Avvisi speciali, l’Avviso finalizzato per la seconda edizione Fondo Nuove Competenze e l’Avviso dedicato alle Politiche Attive, per interventi formativi relativi all’inserimento di disoccupati e inoccupati nel mondo del lavoro, uno strumento prezioso per la formazione dei lavoratori neoassunti e per i lavoratori stagionali.