Fondo For.Te. propone importanti novità per il biennio 2022/2023.

Ancora una volta siamo al fianco delle aziende e dei lavoratori in un momento di grande cambiamento, con investimenti ed interventi attraverso i quali si intende contribuire all’occupabilità dei lavoratori e di conseguenza, alla competitività delle imprese. Un obiettivo che comporta anche elevare la qualità e l’efficacia della formazione erogata.

Puntiamo in alto, senza paura.

Se vuoi accedere ai contenuti video devi:
- visualizzare la cookie policy, e poi
- accettare i cookie di tipo statistiche, marketing
L’accettazione costituisce dichiarazione di presa visione della cookie policy.

Più attenzione alle esigenze delle aziende

Attraverso gli interventi varati nella nuova programmazione, vogliamo allargare la platea dei beneficiari dei finanziamenti. Per questo, la partecipazione alle diverse opportunità offerte dal Fondo è definita sulla base delle dimensioni delle aziende.

Vengono riconfermati gli Avvisi Generalisti che offrono la libertà di realizzare percorsi formativi “su misura”, rispondenti ai fabbisogni delle aziende, dei settori, dei territori: l’Avviso 2/22 riferito al Comparto Commercio, Turismo e Servizi, l’Avviso 3/22 riferito al Comparto Logistica, Spedizioni e Trasporti e l’Avviso 4/22 riferito ad Altri Settori Economici.

Sono previsti gli Avvisi speciali, che insisteranno su tematiche importanti per la ripresa del Paese.

Con l’Invito 1/22 e l’Avviso 1/22 Torna il Catalogo Voucher, con 514 iniziative formative presentate da oltre 120 Enti qualificati, innovato nei contenuti e nella modalità attraverso il superamento del “click day”,

Più risorse per la formazione dei lavoratori delle medie e grandi imprese

For.Te. aumenta la percentuale delle risorse destinate ai Conti Individuali e di Gruppo (CIA(CdG). Passando dall’ 80% ad un massimo del 90%. Il passaggio alla nuova percentuale costituisce un elemento premiante per quelle aziende che annualmente impegnano le proprie risorse.
Sono in arrivo ulteriori novità, finalizzate a favorire forme di cooperazione permanente tra le imprese, per la condivisione di percorsi formativi interaziendali, entro i confini dettati dalle normative di riferimento.

Più semplificazione e rapidità nel finanziamento

È prevista la revisione delle procedure adottate dal Fondo, sia nella fase di concessione sia in quella di gestione dei finanziamenti, garantendo l’aderenza in ogni caso alle normative di riferimento.

L’introduzione del Registro elettronico, delle Unità di Costo Standard (UCS) e l’eliminazione della procedura precedentemente utilizzata per le richieste dei Voucher formativi, vanno nella direzione della semplificazione burocratica.

Sono allo studio ulteriori interventi che potranno agevolare l’utente nella fase di gestione e di rendicontazione dei finanziamenti concessi dal Fondo.
Negli stessi Avvisi emanati sono previste innovazioni volte ad alleggerire il carico documentale, soprattutto in fase di presentazione.

Con il supporto delle tecnologie applicate alla gestione delle attività in capo al Fondo, intendiamo garantire tempi di risposta veloci per la risoluzione delle problematiche in fase di gestione dei finanziamenti, dando ancora più valore al rapporto con gli utenti.

Più qualità dell’offerta formativa

A partire dal 2022 viene introdotto il modello di Rating adottato dal Fondo, che si propone di:

  1. misurare e valutare periodicamente le attività svolte dai soggetti attuatori;
  2. promuovere una cultura della misurazione dei risultati, intesa come miglioramento delle performance;
  3. stimolare la crescita della qualità complessiva del sistema di gestione connesso alle progettualità di formazione continua.

In sostanza, valorizzare le buone pratiche nella gestione dei finanziamenti.

All’interno degli Avvisi sarà data maggiore importanza ai temi dell’analisi dei fabbisogni e dell’attestazione/certificazione delle competenze, il tutto sarà, quindi, orientato all’obiettivo della qualità e all’efficienza della formazione.