Fondo For.Te. riconferma Paolo Arena alla guida del CdA per un nuovo quadriennio di crescita

Il Fondo For.Te. – Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario rinnova il Consiglio di Amministrazione e si prepara a un nuovo quadriennio di crescita e impegno a supporto delle competenze dei dipendenti del settore terziario, partendo dall’adesione alla Terza edizione del Fondo Nuove Competenze. A gennaio, infatti, sarà pubblicato il nuovo Avviso per la concessione di finanziamenti a supporto delle attività formative, in linea con l’obiettivo che da sempre anima il fondo: costruire un ponte tra formazione e occupazione per la realizzazione di una società più inclusiva e orientata allo sviluppo continuo.

Con la riconferma del Presidente Paolo Arena, la nomina del nuovo Vice Presidente Emilio Fargnoli e dei Consiglieri di Amministrazione, il fondo interprofessionale per la formazione continua, fondato da Confcommercio, Confetra, Cgil, Cisl e Uil, si prepara ad affrontare nuove sfide in un contesto lavorativo in costante trasformazione, che fa delle competenze un pilastro della competitività in uno scenario in cui le aziende stanno incrementando l’uso di strumenti digitali per la formazione. Nel 2023, ad esempio, il 73% delle imprese ha utilizzato piattaforme di e-learing, evidenziando una crescita rispetto al 61% del 2021. Questo ha portato a miglioramenti significativi in termini di produttività (+15%) e riduzione del turnover del personale (-10 per cento).

In un’epoca di transizione digitale e green, la formazione continua si rivela uno strumento indispensabile nell’adozione di nuovi modelli produttivi e per accompagnare i lavoratori verso un futuro professionale più inclusivo e sostenibile. La twin transition si pone come una delle grandi sfide che la nuova Governance del Fondo dovrà affrontare, potendo contare su oltre 135mila aziende aderenti e quasi 1,6 milioni di lavoratori e su risultati rilevanti e proiettati già verso una crescita di sei punti percentuali per l’anno in corso. Nel dettaglio, il Fondo For.Te. è passato da oltre 57,8 milioni di euro incassati nel 2021 a quasi 76,5milioni euro del 2023, un incremento del 30,55 per cento. “Ai risultati finanziari – commenta Paolo Arena, presidente Fondo For.Te. – si affiancano i dati di crescita registrati tra il 2021 e agosto 2024: un incremento del 5,22% delle matricole INPS, dell’8,09% delle aziende aderenti e del 9,91% dei lavoratori coinvolti. Questi numeri testimoniano un lavoro significativo, basato su semplificazione, personalizzazione degli strumenti per le aziende e misurazione delle performance dei soggetti erogatori della formazione. Tali interventi hanno reso la gestione del Fondo più efficiente e inclusiva, con l’obiettivo primario di facilitare l’accesso delle aziende alle opportunità offerte da For.Te. e promuovere la cultura della formazione come leva essenziale per la crescita personale e professionale dei lavoratori”.

Positivi anche i segnali riflessi dai Piani formativi finanziati: nel triennio 2021/2023 tra avvisi Generalisti, Speciali e Fondo Nuove Competenze sono stati finanziati 2.450 Piani per oltre 185 milioni di euro, e a valere sui Conti Individuali e di Gruppo, fino ad oggi, dal 2021 sono stati finanziati 1326 Piani per un valore complessivo superiore a 84 milioni di euro. approfondendo l’analisi di quanto fatto, sul fronte degli Avvisi, emerge che lo strumento che ha convinto sempre più le aziende di piccole dimensioni, è stato il nuovo Catalogo Voucher. “Il Fondo ha erogato ad oggi oltre 17mila Voucher individuali per un totale di oltre 9 milioni e 800mila euro. – continua Arena – Infine, nel solo 2024, oltre ai Voucher, sono stati finanziati 163 Piani per un totale di finanziamenti concessi pari a quasi 10 milioni di euro. For.Te. ha aderito alla Terza edizione del Fondo Nuove Competenze. Il relativo Avviso per la concessione di finanziamenti a supporto delle attività formative sarà pubblicato entro il mese di gennaio 2025”.

Nel corso dell’anno, i processi di semplificazione sono stati sostenuti anche da investimenti sotto il profilo tecnologico, con lo sviluppo di piattaforme digitali per la presentazione, gestione e rendicontazione dei Piani formativi, che si completerà con il rilascio della nuova piattaforma destinata alle aziende titolari di Conti Individuali e di Gruppo.

La nuova consiliatura sarà quindi impegnata nel prosieguo di un percorso di crescita costante, che ha visto la realizzazione di progetti importanti, destinati ad avere un impatto concreto sulla formazione continua dei dipendenti del settore terziario. È il caso, ad esempio, dell’Adozione delle Unità di Costo Standard, che rientrano nella strategia da sempre perseguita della semplificazione e della riduzione delle complessità procedurali, della Revisione degli Avvisi in base alle dimensioni delle aziende e della possibilità di inserire anche dopo l’approvazione dei Piani le aziende beneficiarie, scelta importante per rispondere tempestivamente ai fabbisogni delle aziende e dei lavoratori.
Ancora: dell’incremento dei Conti individuali e di Gruppo, con l’aumento al 90% della percentuale riconosciuta alle medie e grandi imprese. Non ultimo, dell’introduzione del Catalogo Voucher per le aziende di piccole dimensioni e della realizzazione del forum nazionale sulla formazione continua, un format unico, che nelle due edizioni di Cernobbio e di Sorrento ha visto alternarsi autorevoli voci nazionali ed internazionali sui principali temi della formazione e del lavoro.

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