Nella seduta del 17 luglio il rinnovato Consiglio di Amministrazione di For.Te., ha eletto Presidente Gianfranco Bianchi ed Emilio Fargnoli Vice Presidente. Nella stessa seduta, il Cda ha definito la nuova programmazione del Fondo e approvato l’Avviso tematico 1/12, per la promozione di progetti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e l’Avviso di sistema 2/12, a sostegno di fabbisogni formativi aziendali, settoriali, territoriali, per uno stanziamento complessivo di € 36.000.000. Avvisi per progetti speciali e per voucher saranno decisi a settembre, con uno stanziamento ulteriore di € 8.500.00.
Con le innovazioni decise dal Consiglio, la disponibilità delle aziende titolari di Conti Aziendali e di Gruppo, pari all’80% delle risorse versate, è pari ad € 48.000.000.
“La programmazione di For.Te. – ha dichiarato il Presidente Bianchi – è strategica e destinata a durare nel tempo. Essa vuole dare certezza di tempi e di risorse alle attività formative e rispondere alle domande ampie e diversificate delle aziende aderenti. Avvisi con finalità generali e specifiche, e con cadenze frequenti, hanno come obiettivo di elevare la qualità degli interventi, orientandoli, ad esempio, verso l’innovazione e la sperimentazione, o verso la formazione individuale dei lavoratori tramite voucher, già finanziata da For.Te. nell’Avviso 1/10 con buoni risultati. Rinnovata ed ancor più efficace la veste del CIA (Conto Individuale Aziendale o di Gruppo) che permetterà, alle aziende con 150 dipendenti e oltre, di accantonare l’80 per cento delle risorse versate ogni anno al Fondo e di aggregarsi, se vogliono, per realizzare progetti condivisi. La nostra funzione primaria è quella di essere vicini a chi fa impresa e a chi vi lavora, e di venire incontro alle loro esigenze. Le linee di finanziamento che abbiamo aperto con la nuova programmazione ci consentiranno di farlo meglio e con maggiore impiego di mezzi”.
“Si tratta non solo di rafforzare gli impegni per chi già aderisce a For.Te. – ha dichiarato il Vice Presidente Fargnoli – ma anche di allargare la platea delle aziende, favorendo il loro acceso all’offerta di formazione continua. Sono ancora molte le aziende da attrarre e quelle che vanno aiutate a utilizzare nel modo più proficuo le risorse messe a disposizione da For.Te. Più ancora che in passato intendiamo incoraggiare la dimensione territoriale e settoriale degli interventi e spingere le aziende di minori dimensioni a fare squadra, puntando su progetti comuni. Siamo convinti che la crisi si supera facendo crescere la competitività del sistema produttivo nazionale. Per questo servono più alte competenze di lavoratori e di imprenditori. For.Te. può concorrere a svilupparle con azioni strutturate, permanenti, adeguate al terziario e agli altri settori che rappresentiamo. La strada che abbiamo intrapreso va nella direzione giusta”.